31/10/2015
Foris Index Cm Cati - Santa Croce 3-0 (25-21, 25-16, 25-16)
FORIS INDEX CM CATI: Sasdelli, Cerquetti 10, Calarco 11, Rizzi 8, Rota 6, Belloni 14, Dirani (libero 1), Scarpi (libero 2), Bendandi 1, Ciuffoli, Garavini, Benvenuti. N.e. Dalmonte. All.: Del Federico.
SANTA CROCE: Testagrossa 2, Da Prato 18, Colli 7, Menichetti 3, Del Campo 11, Ciulli, Pasquetti (libero 1), Montini, Acquarone, Carminati, Lumini, Pochini (libero 2). N.e. Di Benedetto.
ARBITRI: Nampli e Fogante.
NOTE. Battute vincenti: Conselice 5, Santa Croce 1. Battute sbagliate: Conselice 5, Santa Croce 11. Muri: Conselice 7, Santa Croce 6. Errori: Conselice 7, Santa Croce 14.
LUGO. Prosegue la favola della Foris Index Cm Cati che travolge con un secco 3-0 anche il Santa Croce e mantiene la vetta della classifica anche dopo tre turni, unica squadra del campionato ancora a punteggio pieno. Per i gialloblù è il successo numero 15 a fila (se si parte dallo scorso anno) e, visto il blasone degli avversari, una delle vittorie più prestigiose della storia. Un dominio assoluto, se si esclude la prima parte di gara, per i romagnoli che, facendo leva su muro (relativamente pochi i risolutivi ma moltissimi quelli passivi), difesa e battuta, hanno messo in soggezione un avversario falloso e rinunciatario, combattivo solo nel set di apertura.
Si gioca punto a punto nella prima parte di gara. I romagnoli faticano a prendere le misure degli avversari a muro ma Santa Croce commette qualche errore di troppo al servizio in attacco e fatica comunque a tenere il ritmo dei gialloblù che mantengono un piccolo vantaggio (16-14) fino al primo time out tecnico. Finale sempre all’insegna della squadra di casa che aumenta il vantaggio e vince 25-21.
Secondo set senza storia nonostante gli infortuni alla caviglia di Sasdelli (sostituito da Bendandi) e al gomito di Dirani (sostituito da Scarpi). La Foris Index parte bene e mantiene il vantaggio fino alla conclusione: 25-16. Terzo set in fotocopia del precedente: I gialloblù scattano avanti 8-3 e 16-6, Santa Croce molla la presa e nel finale alla squadra di casa (con il rientrante Sasdelli in regia) basta mantenere il cambio palla: 25-16